
Per chi ama il circuito dei film dispersi ecco una lista dei 10 prodotti horror più interessanti del 2010 ignorati dalla distribuzione italiana. Tutti ovviamente sottotitolati.
The Loved Ones: ecco le conseguenze del dare un palo alla ragazza più brutta della scuola (che in realtà non è affatto male!!). Avete mai visto inchiodare un pene alla sedia? Beh fortunatamente è una minaccia che rimane tale. Voto: 8.5.
Cabin Fever 2: da una fusione tra gore e pop nasce una nuova idea di cinema “horrorifico”. Teorema ben applicato di come si possa ridere e rabbrividire osservando la medesima immagine. Voto: 9.
Carriers: la paura del contagio ci trasforma in orribili bestie, nessuna pietà per i propri cari. Un 28 giorni dopo meno movimentato ma altrettanto cinico (direttamente in Dvd). Voto: 8.
Rammbock: dalla Germania 60 minuti amarcord per gli amanti dello zombie movie. Frizzante e genuino come pochi, con un colpo di coda romantico (!!). Voto: 9.
F: ragazzi incappucciati uccidono senza alcun nesso in una scuola americana. Atmosfere algide per un piccolo capolavoro di regia alla Them. Voto: 7.5.
Frozen: l’unico dei 10 uscito al cinema. Dopo Open Water e The Canyon il survivor horror s’arrampica su una sinistra seggiovia. Un freddo boia, altro che pelle d’oca. Voto: 7.5.
The Human Centipede: horror raccapricciante per sadici cinefili. Cosa accadrebbe se unissimo tre esseri umani per creare un simpatico millepiedi?? Voto: 8.
I Spit on your grave: il più classico dei revenge movie. Prima lo stupro poi la vendetta ma i metodi con i quali viene applicata quest’ultima sono più che affascinanti. Voto: 6.
A Serbian film: il film che ha sconvolto i festival di tutto il pianeta. Accusato di pedopornografia merita di essere visto per un semplice motivo: a confronto Saw e Hostel vi sembreranno dei film della Disney. Voto: qualsiasi voto comporterebbe una denuncia.
Bitter Feast: mai, dico mai, umiliare uno chef dinanzi a centinaia di spettatori. Come si sa la vendetta è un piatto che va servito freddo. Voto: 7.
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