martedì 12 aprile 2011

Piranha 3D (Alexandre Aja, 2010)



Cast: Steven McQueen, Elizabeth Shue, Ving Rhames, Christopher Lloyd, Richard Dreyfuss
Genere: Horror subacqueo
Durata: 90’
Paese: Usa
Voto: 7

Cosa ci fanno i sogni di milioni di teen-agers proiettati sul grande schermo?? Nessuno poteva immaginare che un bel dì un regista francese avrebbe dedicato un film allo spring break, la mitica festa di primavera made in Usa fatta di festini, contest di Miss maglietta bagnata, canne e orge siliconate. Il tutto approfittando di un titolo che rimanda a quei bastardi pescioni inventati da Joe Dante sulla scia dello squalo spielberghiano. Lo script non ha nulla da dire poggiando le proprie sorti su una batteria di personaggi tutti secondari; dalla poliziotta adrenalinica al regista hardcore passando per l’imbranato innamorato. Ma in fondo ad Aja non interessa la trama, basta infatti sottolineare la scusa (una scossa tellurica) adoperata per liberare i voracissimi piranha da un lago sotterraneo. Il baraccone va avanti per eccessi tra poppe al vento e sniffate di coca concedendosi inoltre due camei illustri: nell’incipit a rimetterci le penne è Richard Dreyfuss che pare dar vita alla sua versione pensionata del personaggio interpretato in Lo squalo mentre ancora più spassoso è l’intervento di Doc Christopher Lloyd impegnato nell’esplicare improbabili teorie tecniche che soltanto uno spensierato McFly avrebbe potuto comprendere a pieno. Messa su questi binari il film sembra un parziale disastro, sceneggiatura assente, attori ridotti a comparse e il solito trionfo di una gioventù fannullona. Invece è nei minuti finali che scopriamo il vero fine dell’intero progetto: una lunga scena che definire splatter sarebbe più che riduttivo. L’assalto dei Piranha (purtroppo più digitali del ricevitore terrestre) tra le acque di Lake Victoria è un massacro di raro effetto visivo. Smembramenti, arti strappati via e corpi ridotti letteralmente all’osso ci ricordano quale sia la differenza tra terrore e orrore. In più una sottile metafora: il gruppo dei piranha si dimostra molto più affiatato di quello dei giovanotti sballati che albergano a pelo d’acqua. Voto - 7