venerdì 14 agosto 2009

Colazione da Tiffany (Blake Edwards, 1961)



Tratto dall’omonimo romanzo di Truman Capote e girato da Blake Edwards (La pantera rosa, Hollywood party), Colazione da Tiffany era stato inizialmente pensato per Marilyn Monroe. Oggi l’idea ci fa rabbrividire. Essendo passato alla storia per l’incantevole connubio tra eleganze e stile, incorporati da Audrey Hepburn, pensare a Marilyn Monroe nei panni di Holly Golightly appare assurdo. La differenza fisica è notevole, lo charme non è affatto comparabile eppure bisogna ammettere che Marilyn (regina della commedia sofisticata) nei panni della ragazza affascinata dal dio-denaro non avrebbe impallidito al confronto. Ma soltanto Audrey poteva restituire al personaggio la confusione lacerante e la fragilità sommessa di chi insegue il sogno di una vita agiata, illudendosi di poter trovare così la felicità. E’ ciò che succede in fondo quando ci ritroviamo a criticare chi sceglie un Ricucci o un Briatore come compagno, e farsene una ragione è alquanto difficile. Holly si definisce una ragazza libera che nessun nome o sentimento potrà imprigionare ma, come le dice Paul (George Peppard), scrittore di discutibile successo ed innamorato di Holly, “resterai per sempre in gabbia anche quando fuggirai perché prima o poi ti imbatterai di nuovo in te stessa”. Edwards mette alla berlina i vizi ed i vezzi dell’alta società ed il party scatenato che si tiene a casa di Holly ne è la conferma: una donna totalmente ubriaca si fissa allo specchio ridendo come una matta, dopo pochi secondi la ritroviamo nello stesso luogo ma in totale depressione, il tutto a testimoniare esplicitamente che i soldi non fanno la felicità. Colazione da Tiffany è una galleria immortale di scene memorabili; su tutte la Hepburn che canta Moon River (di Henry Mancini) e la sosta all’alba dinanzi alle vetrine di Tiffany. Oggi il volto della Hepburn è ovunque; sulle borse, nei negozi, nella mia stanzetta e lì dove ci sia da usare un sinonimo di eleganza. Il suo sguardo resta inimitabile. Il suo sorriso è il mio intimo rifugio. Voto 8.

1 commento:

  1. ma è verità o leggenda l'esistenza del pornazzo " Eiaculazione da Tiffany" ?????

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