domenica 1 novembre 2009
Notorious B.I.G. (George Tillman Jr., 2009)
Vita, morte e “miracoli” discografici di Christopher Wallace, in arte Notorious B.I.G., ucciso a sangue freddo la notte del 9 marzo 1997 all’uscita da una festa tenutasi in un locale di Los Angeles. Il rapper, amico di Sean “Puff Daddy” Cumbs, fu solo una delle celebri vittime della faida tra East e West Coast, che negli anni ’90 si contendevano la paternità del rap. L’altro grande caduto della guerra tra “ideologie” musicali porta il nome di Tupac Shakur, anch’esso assassinato a bruciapelo poco tempo prima del collega Notorious. George Tillman Jr., prendendo in prestito i paradigmi classici del genere, con l’oramai strausato plot circolare (l’incipit corrisponde al finale), cerca di far luce proprio sull’amicizia tra Christopher Wallace e Tupac Shakur, spezzata probabilmente da un pestaggio ai danni di quest’ultimo ordinato da chi voleva aizzare la rivalità tra i due. Il mistero resta comunque. Da contorno una carriera criminale da enfant prodige: sesso, spaccio di droga e rap freestyle scostano l’obiettivo dal ritratto agiografico. Il Gangsta’s Paradise cantato da Coolio non è poi così lontano. Penalizzati dal doppiaggio ma senz’altro bravi gli attori; Jamal Woolard incredibilmente somigliante al protagonista, Derek Luke nel ruolo scomodo di Puff Daddy (ora Diddy) e Angela Bassett che dà vita alla madre di Wallace, vera vittima della vicenda e co-produttrice del film. Puff Daddy ricordò Notorious B.I.G. con la bellissima I’ll be missing you, rivisitazione R&B di un capolavoro dei Police, Every breath you take. Voto 6.
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