lunedì 22 febbraio 2010
Amabili Resti (Peter Jackson, 2009)
Cast: Saoirse Ronan, Stanley Tucci, Mark Walhberg, Rachel Weisz, Susan Sarandon
Genere: Thriller/Fantasy
Durata: 121’
Tratto dall’omonimo romanzo di Alice Sebold, è la storia della quattordicenne Susie Salmon, vilmente assassinata dal proprio vicino di casa. Catapultata in una dimensione ultraterrena, la “terra di mezzo”, cercherà di aiutare il padre, deciso nello scovare l’omicida. Il talento visivo e visionario di Peter Jackson non si discute (la scena dei galeoni di vetro è straordinaria); l’abbiamo già elogiato in fantasy puri come la trilogia dell’Anello e King Kong. Ma cosa succede quando la magniloquenza di un mondo soprannaturale va a fondersi con le atmosfere di un dramma che pianta i piedi nella triste quotidianità? Il risultato è probabilmente sotto le aspettative. Peter Jackson dimostra di saper gestire entrambi i registri narrativi, ma li lascia colpevolmente correre su due binari paralleli. Manca quindi un’interazione convincente tra le due “realtà”; non bastano i simbolismi tra l’altro spesso trattati con “fantastica” superficialità. La sensazione, usciti dal cinema, è quella d’aver visto 2 film in uno che, presi singolarmente, funzionano benissimo ma che perdono, nell’atto dello sposalizio, metà della propria efficacia. La punta di diamante del prodotto resta però il cast. Saoirse Ronan, accantonata la perfidia di Espiazione, si conferma magnifica mentre un mefistofelico Stanley Tucci si cala in un ruolo lontano dai suoi standard. Aderenti alle parti anche Mark Wahlberg, una fragile Rachel Weisz e l’istrionica, perennemente sbronza, Susan Sarandon. Gli Amabili Resti del titolo sono i legami che vanno a fortificarsi attorno a una scomparsa, perché un’assenza, così violenta, ha il potere di creare un punto di contatto tra animi apparentemente incompatibili. Voto – 6.5.
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