venerdì 21 gennaio 2011

Skyline (Colin e Greg Strause, 2010)



Cast: Eric Balfour, Brittany Daniel, Scottie Thompson, Crystal Reed
Genere: Fantascienza
Durata: 93’
Paese: Usa
Musiche: Matthew Margeson
Voto: 6.5

Il remake di La Guerra dei mondi sembra aver riaperto la strada al genere fantacatastrofico, tanto caro al cinema anni 50. Lontani i tempi paciocconi di ET, l’invasione aliena assume nuovamente i suoi belligeranti connotati (il crocevia è senza dubbio l’11/9); con l’unica riserva eco-pacifista di Ultimatum alla terra, l’essere umano va spazzato via a prescindere, perché subdolo, stolto, inferiore. Lo hanno capito, seppure in ritardo, anche quei calamari ghettizzati di District 9. Skyline, come Cloverfield, segue l’idea radicale dello sterminio di massa, ma ove nel film ben pubblicizzato di J.J.Abrams a trionfare erano le contraddizioni dell’handycam movie (batterie sempre cariche, riprese improbabili), nell’opera dei fratelli Strause sussiste una linearità narrativa che, seppur banale, attira lo spettatore come le luci blu dei mostruosi alieni tentacolari. Los Angeles, come le altre capitali mondiali, è destinata a soccombere. Non fanno eccezione gli stoici protagonisti, barricati all’interno di un residence lussuosissimo e costretti a respingere a più riprese le incursioni di creature octopussiane, ibridi cibernetici tra genetica e meccanica. Uno di essi vive un “incontro ravvicinato” ritrovandosi per l’intero film con la cicatrice di quel persuasivo meeting luminoso. Il suo presunto processo trasformativo altera le speranze di sopravvivenza dei coprotagonisti, ribaltando un esito che appare scontato e che rimanda a un inevitabile sequel. Nel cielo intanto impazza la battaglia (a senso unico) tra le forze terrestri e le indomabili navicelle “insettoformi”, queste ultime distanti anni luce dagli staticissimi dischi volanti visti qui e lì da bifolchi millantatori. Per un andazzo fatalmente leopardiano spunta un finale portatore di speranze; se il genere umano è spacciato, ciò che non muore mai è l’amore, che esso sia tra umani, tra umani e alieni, tra alieni e alieni, tra umani e alieni-ex-umani…..Insomma evviva la promiscuità, l’importante è che ci sia del sentimento!! Voto: 6.5.

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