sabato 5 febbraio 2011

Somewhere (Sofia Coppola, 2010)



Cast: Stephen Dorff, Elle Fanning
Genere: Commedia
Durata: 97’
Paese: Usa
Voto: 7

Il cinema di Sofia Coppola lo si ama o lo si odia. I suoi film, senza una trama classica, ma ricchi di silenzi, sguardi, particolari, da anni fanno letteralmente scervellare i critici del globo cinematografico. Somewhere è l’ultima delle tappe di un astratto ma autobiografico percorso iniziato con Lost in Translation (escluderei Il giardino delle vergini suicide) e rincarato dal pop frivolo di Maria Antonietta. Ora sta a noi spettatori capire, percepire il senso di un modus operandi apparentemente vacuo che esclude a priori intrecci o colpi di scena, scegliendo di immergerci a fari spenti in un rapporto padre - figlia scandito da piccole intese e gesti delicati (mangiare il gelato sul letto o giocare insieme alla Wii) con una piccola intrusione nel nostro amato Stivale dove l’apparizione di Joker/Simona Ventura sottolinea quanto alla Coppola piaccia parlare della vita mondana di chi nei soldi ci sguazza con conseguente disorientamento morale (e ogni sua opera lo conferma). Al posto di Stephen Dorff potrebbe esserci stato chiunque perché la performance di un attore che interpreta sé stesso conta poco mentre una domanda nasce spontanea alla vista della piccola Elle Fanning (sorella di Dakota!!): come cazzo si fa a essere così bravi a quell’età?? E’ un film dove accade ben poco ma che non annoia, bensì approfitta del nulla per far riflettere. Un paradosso dettato da una furba trovata o dal desiderio di raccontare l’essere umano fuorviando il frastuono del cinema moderno? Ecco un’altra bella domanda. Voto: 7.

Da vedere con Stephen Dorff: Cuba Libre – La notte del giudizio (1993), Blade (1998), Nemico Pubblico (2009)
Da vedere con Elle Fanning: Babel (2006)

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